Eccomi qui, tornata dal mare e finalmente in pianta stabile, dopo averci trascorso quasi tre mesi, eccezion fatta per qualche breve rientro in città.
E' stata dura stare senza internet ... sì, lo so, ci sono le chiavette per navigare col portatile, ma non volevo aggiungere anche questa spesa oltre a quello che già paghiamo di telefono e ADSL e non parliamo delle spese di cellulare ... e poi, non mi ricordo esattamente la quantità di giga che si possono scaricare, ma mi ricordo di aver calcolato che per il tipo di cose che amo fare io in internet (ad esempio, navigare in siti piuttosto pesanti perché carichi di immagini, etc.) sarebbe stato praticamente impossibile non sforare il limite dei giga inclusi nell'offerta. Di fatto, avevo comunque poco tempo per navigare o semplicemente per usare il pc ...e poi verso fine luglio ci siamo anche beccati un virus che ha mandato letteralmente in tilt il notebook ... e ce lo siamo beccati grazie alla penna USB di mio padre. Grrrr ... dato che il notebook non lo usiamo per navigare e abbiamo sempre installato programmi già testati con l'altro pc non abbiamo mai installato un antivirus, ritenendo di non averne bisogno ... e infatti era così, fino a che non abbiamo aperto la penna USB di mio padre (il quale a sua volta non ha Internet, quindi non avevamo pensato che fosse "contagioso").
Come ho detto, abbiamo trascorso quasi tutta l'estate al mare. Per Silvia naturalmente era il paradiso, per me dopo un po' una grande noia... ma questi sono i sacrifici che noi mamme siamo disposte a fare per amore dei figli, no?
Tra le varie cose Silvia ha potuto frequentare nuovamente dei corsi di nuoto. Preferisco portarla a nuoto durante l'estate, è molto più semplice. D'inverno impazzirei ad asciugare tutti i suoi ricciolini (che sono tanti) e poi da come è andata lo scorso inverno (3 cicli di antibiotico), sarebbero state più le volte in cui avrebbe saltato le lezioni che non quelle di effettiva partecipazione. E comunque frequentando il corso nella piscina che si trova al mare, le lezioni sono molto ravvicinate tra di loro ed in totale Silvia ha potuto frequentare 20 lezioni: l'equivalente di quello che avrebbe potuto fare in 5 mesi andando a nuoto una volta alla settimana (come fa la maggior parte dei bambini che conosciamo).
Le insegnanti del corso al mare sono comunque qualificate ed io, avendole viste in azione, trovo che siano proprio brave e portate per questo tipo di lavoro. Silvia per di più ci ha dato moltissime soddisfazioni (a noi e anche alle maestre). Ha cominciato l'anno scorso, quando aveva 5 anni compiuti da poco, con il corso di acquaticità. Quest'anno le hanno fatto fare una prova e l'hanno mandata da subito nella piscina più grande, con bambini che avevano anche 8 o 9 anni. Silvia era una delle più brave (lo so che suono come una di quelle mamme noiose che non fanno che vantarsi dei propri figli, ma effettivamente ed obiettivamente era così). Non aveva assolutamente paura dell'acqua, sembrava un pesciolino perfettamente a suo agio in quell'elemento. Silvia ha molta resistenza, è davvero instancabile, sta imparando a nuotare a stile libero e anche a rana, nuota sott'acqua con disinvoltura (anzi, se fosse per lei, starebbe sempre lì sotto, la maestra a volte la sgridava con benevolenza per farla riemergere), per una bambina di 6 anni ha molta resistenza in apnea.
La maestra faceva fare ai bambini giochi in cui dovevano recuperare degli oggetti sott'acqua, Silvia era molto brava in questo tipo di gioco e la maestra ne approfittava, così mentre Silvia era sott'acqua le spostava l'oggetto da recuperare più lontano per metterla alla prova. Silvia ce la faceva sempre: mai una volta ha dovuto appoggiare i piedi perché non ce la faceva più o per respirare. inoltre, Silvia nuota già dove non tocca, di tuffa dal bordo della piscina senza paura (naturalmente non di testa, è ancora troppo piccola per quello), va giù dallo scivolo della piscina senza timore.
Una volta che non c'ero, Marco l'ha portata nella piscina dove non si tocca e l'ha fatta tuffare al trampolino. E' un trampolino che si eleva solo di un metro o poco più dal pelo dell'acqua, certo non ha nulla a che fare dai trampolini da cui si tuffano i campioni olimpici, ma ciò non di meno sarei morta di paura se avessi assistito a questa prodezza di mia figlia ed è una fortuna che l'abbia saputo solo dopo. Insomma, io adoro stare in acqua e nuotare (specialmente nel mare, quando il mare è davvero bello e limpido) e sono tutt'altro che paurosa quando la cosa riguarda solo me, anzi ho anche dei precedenti vagamente spericolati. Ma è un'altra cosa quando si tratta della propria figlia. Io so e penso di sapere quali sono i miei limiti e che cosa posso fare in sicurezza, ma per quanto riguarda mia figlia sono sempre molto prudente e in generale, acqua a parte, so che a volte sono anche una mamma un po' ansiosa. Diciamo che sono ansiosa in generale e che questa è una tara che mi porto dietro da generazioni, perché ci hanno pensato mia madre e mia nonna ed altri componenti della mia famiglia a trasmettermi le loro ansie.
Vi molesterò ancora con i racconti della mia estate e delle piccole novità che ci sono nella mia vita. Niente di che, sono soprattutto novità che riguardano la mia famiglia. Magari vi sembreranno cose noiose, e se sarà così sarete padronissimi di non leggere .... ma mi illudo che magari a qualcuno possa interessare. Alla prossima puntata ...
Tra le varie cose Silvia ha potuto frequentare nuovamente dei corsi di nuoto. Preferisco portarla a nuoto durante l'estate, è molto più semplice. D'inverno impazzirei ad asciugare tutti i suoi ricciolini (che sono tanti) e poi da come è andata lo scorso inverno (3 cicli di antibiotico), sarebbero state più le volte in cui avrebbe saltato le lezioni che non quelle di effettiva partecipazione. E comunque frequentando il corso nella piscina che si trova al mare, le lezioni sono molto ravvicinate tra di loro ed in totale Silvia ha potuto frequentare 20 lezioni: l'equivalente di quello che avrebbe potuto fare in 5 mesi andando a nuoto una volta alla settimana (come fa la maggior parte dei bambini che conosciamo).
Le insegnanti del corso al mare sono comunque qualificate ed io, avendole viste in azione, trovo che siano proprio brave e portate per questo tipo di lavoro. Silvia per di più ci ha dato moltissime soddisfazioni (a noi e anche alle maestre). Ha cominciato l'anno scorso, quando aveva 5 anni compiuti da poco, con il corso di acquaticità. Quest'anno le hanno fatto fare una prova e l'hanno mandata da subito nella piscina più grande, con bambini che avevano anche 8 o 9 anni. Silvia era una delle più brave (lo so che suono come una di quelle mamme noiose che non fanno che vantarsi dei propri figli, ma effettivamente ed obiettivamente era così). Non aveva assolutamente paura dell'acqua, sembrava un pesciolino perfettamente a suo agio in quell'elemento. Silvia ha molta resistenza, è davvero instancabile, sta imparando a nuotare a stile libero e anche a rana, nuota sott'acqua con disinvoltura (anzi, se fosse per lei, starebbe sempre lì sotto, la maestra a volte la sgridava con benevolenza per farla riemergere), per una bambina di 6 anni ha molta resistenza in apnea.
La maestra faceva fare ai bambini giochi in cui dovevano recuperare degli oggetti sott'acqua, Silvia era molto brava in questo tipo di gioco e la maestra ne approfittava, così mentre Silvia era sott'acqua le spostava l'oggetto da recuperare più lontano per metterla alla prova. Silvia ce la faceva sempre: mai una volta ha dovuto appoggiare i piedi perché non ce la faceva più o per respirare. inoltre, Silvia nuota già dove non tocca, di tuffa dal bordo della piscina senza paura (naturalmente non di testa, è ancora troppo piccola per quello), va giù dallo scivolo della piscina senza timore.
Una volta che non c'ero, Marco l'ha portata nella piscina dove non si tocca e l'ha fatta tuffare al trampolino. E' un trampolino che si eleva solo di un metro o poco più dal pelo dell'acqua, certo non ha nulla a che fare dai trampolini da cui si tuffano i campioni olimpici, ma ciò non di meno sarei morta di paura se avessi assistito a questa prodezza di mia figlia ed è una fortuna che l'abbia saputo solo dopo. Insomma, io adoro stare in acqua e nuotare (specialmente nel mare, quando il mare è davvero bello e limpido) e sono tutt'altro che paurosa quando la cosa riguarda solo me, anzi ho anche dei precedenti vagamente spericolati. Ma è un'altra cosa quando si tratta della propria figlia. Io so e penso di sapere quali sono i miei limiti e che cosa posso fare in sicurezza, ma per quanto riguarda mia figlia sono sempre molto prudente e in generale, acqua a parte, so che a volte sono anche una mamma un po' ansiosa. Diciamo che sono ansiosa in generale e che questa è una tara che mi porto dietro da generazioni, perché ci hanno pensato mia madre e mia nonna ed altri componenti della mia famiglia a trasmettermi le loro ansie.
Vi molesterò ancora con i racconti della mia estate e delle piccole novità che ci sono nella mia vita. Niente di che, sono soprattutto novità che riguardano la mia famiglia. Magari vi sembreranno cose noiose, e se sarà così sarete padronissimi di non leggere .... ma mi illudo che magari a qualcuno possa interessare. Alla prossima puntata ...
Commenti:
"lo so che suono come una di quelle mamme noiose che non fanno che vantasi dei propri figli" ^_^ carinissima da leggere questa fase di stupore e scoperta... ti auguro di non perdere mai questo entusiasmo nell'ammirare, seguire e sostenere tua figlia.
 |    | LaportAccanto |
Ti ringrazio del commento. Anch'io mi auguro la stessa cosa. :)
Anch'io a volte avrei voluto un po' più di ammirazione e sostegno da mio padre, ancora adesso da adulta mi manca e provo rimpianto (anche un po' di rabbia e frustrazione) per quello che non ho avuto quand'ero più giovane...
Il mestiere di genitore non è sempre facile e se adesso è relativamente semplice stare accanto alla mia bambina e seguirla passo per passo nelle sue conquiste, spero in un'adolescenza tranquilla, ma chi può sapere come andrà? Io certo proverò a fare del mio meglio come madre, consapevole che non c'è una regola e che i genitori perfetti e i figli perfetti non esistono. Se esistessero, oltretutto, sai che noia per entrambi?
Anch'io a volte avrei voluto un po' più di ammirazione e sostegno da mio padre, ancora adesso da adulta mi manca e provo rimpianto (anche un po' di rabbia e frustrazione) per quello che non ho avuto quand'ero più giovane...
Il mestiere di genitore non è sempre facile e se adesso è relativamente semplice stare accanto alla mia bambina e seguirla passo per passo nelle sue conquiste, spero in un'adolescenza tranquilla, ma chi può sapere come andrà? Io certo proverò a fare del mio meglio come madre, consapevole che non c'è una regola e che i genitori perfetti e i figli perfetti non esistono. Se esistessero, oltretutto, sai che noia per entrambi?
 | | EligRapHix |
Ciao Eli!!!!!!
E' tantissimo che non ci leggiamo.
A me i blog pieni di novita' personali piacciono molto - bello scrivere di tanti argomenti, ma bisogna anche metterci un po' di se stessi.
E brava la Silvia!!!
Bacioni oltreoceanici, Path.
E' tantissimo che non ci leggiamo.
A me i blog pieni di novita' personali piacciono molto - bello scrivere di tanti argomenti, ma bisogna anche metterci un po' di se stessi.
E brava la Silvia!!!
Bacioni oltreoceanici, Path.
 | | sacredpath |
@ Mariafrancesca:
Beh, sì, io nel blog alla fine o ci metto della grafica prodotta da me oppure inevitabilmente finisco per scrivere di me e della mia famiglia ... perché la mia famiglia è il mio mondo ed è quella che mi riempie il cuore.
Peccato che io (come molti) sia sempre in lotta contro il tempo, sia nel dedicarmi ai miei sia nel tentare di ritagliarmi un po' di spazio per i miei piccoli hobbies virtuali ... e così capita che mi riproponga di raccontare tante cose, durante il giorno mentre sbrigo le mie faccende (sempre di corsa), ho tanti pensieri che mi turbinano in testa, ma poi prima di riuscire a incorniciarli in questo blog ne passa .... ma arriverà anche il seguito delle mie piccole domestiche storie.
Beh, sì, io nel blog alla fine o ci metto della grafica prodotta da me oppure inevitabilmente finisco per scrivere di me e della mia famiglia ... perché la mia famiglia è il mio mondo ed è quella che mi riempie il cuore.
Peccato che io (come molti) sia sempre in lotta contro il tempo, sia nel dedicarmi ai miei sia nel tentare di ritagliarmi un po' di spazio per i miei piccoli hobbies virtuali ... e così capita che mi riproponga di raccontare tante cose, durante il giorno mentre sbrigo le mie faccende (sempre di corsa), ho tanti pensieri che mi turbinano in testa, ma poi prima di riuscire a incorniciarli in questo blog ne passa .... ma arriverà anche il seguito delle mie piccole domestiche storie.
| | | EligRapHix |
