martedì 29 maggio 2012

Paura del terremoto

Tra impegni di vario tipo, compleanni vari, gite scolastiche, danza, pattinaggio, saggio di danza, problemi di lavoro di M. in cui sono stata coinvolta attivamente nel dargli una mano, dichiarazione dei redditi e metteteci anche il caldo (più che altro nel senso che permette di passare un po' più di tempo fuori casa) e, last but not least, la paura per il terremoto, non ho più scritto nulla da un bel po', ma volevo dirvi che ci sono, un po' sotto shock, ma ci sono.

Stamattina l'ennesimo spavento: la scossa delle 9 si è sentita tantissimo qui, ci credete che ho avuto la sensazione di vedere i muri che si muovevano?! Oltre, naturalmente, alla sensazione della sedia e del pavimento che tremavano sotto di me. Ho ancora, anche adesso, la sensazione dei piedi che  vibrano. L'edificio dove lavora M. (ma per una serie di motivi, lui si trovava qui con me in quel momento) è stato evacuato: M. lavora al 4° piano, se l'ho sentito io così forte che mi trovavo in mansarda e quindi in quel momento ad un'altezza di 2 piani e mezzo, chissà come sarà stato per le sue colleghe.

Io, ve lo dico, ho avuto proprio paura. Poi ho acceso la tv e ho sentito che su Raitre parlavano di scuole evacuate a Padova e Verona, allora sono corsa a vedere com'era la situazione a scuola di Silvia, ma ora che sono riuscita ad arrivare fin lì, era tutto tranquillo, magari avranno fatto uscire i bambini e poi li avranno fatti rientrare dopo poco e quando sono arrivata io era già dentro, non c'erano nemmeno genitori che conoscevo con cui poter parlare per sentire se per caso erano arrivati prima di me e avevano visto qualcosa, scoprirò come è andata più tardi all'uscita nell'ora canonica.

I miei genitori, che in questo momento sono al mare e si trovano in provincia di Rovigo, hanno sentito la scossa molto intensamente, pur trovandosi in quel momento al piano terra. Erano seduti in giardino e hanno sentito le sedie che tremavano sotto di loro. Mio cugino che era per strada (credo qui a Padova, ma lui gira un po' per tutto il Veneto per lavoro, quindi non sono sicura) e stava guidando, ha sentito la macchina che si spostava da sola. Una collega di M. che ci ha chiamato per avvertire che erano ancora fuori dall'edificio, ha chiamato a casa sua e ha saputo che erano andati giù tutti i quadri dalle pareti.

Da me non è caduto nulla, nemmeno stavolta. Nemmeno con la prima scossa, quella della notte del 20 maggio, è caduto qualcosa, anche se mi sarei aspettata che cadesse almeno qualche libro, dato che ho parecchi libri parcheggiati in seconda o terza fila nella libreria, proprio sul bordo dei ripiani. Invece so che con la prima scossa, quella della notte del 20 maggio, a casa di molte persone che conosco, o personalmente o perché sono amici o parenti di conoscenti, sono caduti vasi, tazze, quadri ... a casa dei miei, che abitano in centro a Padova, si era formato un crepo nell'intonaco quella notte. Probabilmente è successo perché la parete su cui si è formato il crepo appoggia contro un edificio molto più alto, evidentemente si saranno formate delle tensioni all'interno dei muri. Tra parentesi, la parete è la stessa dove si era già formato un crepo nell'intonaco molti anni fa, quando c'è stato il terremoto del Friuli del'76 (il primo terremoto di cui io abbia memoria), l'unica differenza è che quella volta il crepo si era formato (sotto i miei occhi) sul muro delle scale, al di fuori dell'appartamento, stavolta invece è stato dentro, in soggiorno, ma in pratica la parete era la stessa.

Stamattina, in teoria, dovrei andare a fare la spesa, ma sono qui che ci penso, non sono sicura di riuscire a trovare il coraggio di andare al centro commerciale. Probabilmente se ci andassi domani o in un altro momento, il rischio sarebbe lo stesso, dato che non è possibile prevedere se ci saranno altre scosse, come ho sentito dire proprio stamattina su Unomattina, mentre facevamo colazione prima di andare a scuola. Però in questo momento sono ancora troppo preoccupata. Preferisco anche stare qui nell'eventualità di dover correre a scuola a prendere Silvia. Proprio in questo momento, mentre scrivevo queste ultime righe, ho sentito un'altra scossa, molto più leggera di quella di prima ....

PS

Leggo ora che ci sono stati nuovamente dei morti. :(


12 commenti:

  1. il panico può inevitabilmente arrivare, improvviso, come la scossa.
    io ero con un'amica mamma a prendere un caffè, non abbiamo sentito proprio nulla. forse è stato meglio così. tu stai tranquilla, magari nemmeno i bambini hanno sentito qualcosa..

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    1. Non lo definirei panico, ma quanto meno ansia. Difficile comunque che non abbiano sentito, è stata una scossa forte quasi come quella di 9 giorni fa, nel mio quartiere l'hanno sentita anche le persone che erano già in strada, non soplo le persone nelle case, se i bambini erano seduti sui banchi, anche se al piano terra, dubito che non se ne siano accorti. Tu sei a Milano, giusto? Non so con che intensità si sia sentita da voi. Qui a Padova, sarà perché siamo più vicini all'epicentro, si è sentita proprio tanto. Se ti dico che a casa di più di qualcuno sono caduti degli oggetti ...

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  2. eli, ho sentito dei crolli nella tua zona (in piazza delle erbe)
    tutta la mia empatia, speriamo che non ce ne siano altre

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    1. Grr, ti stavo rispondendo, ma è sparito tutto all'improvviso, chissà che cosa ho premuto erroneamente.... ho appreso da te la notizia di P.za delle Erbe, una piazza molto vicina a dove abitano i miei, da loro frequentata quasi quotidianamente per fare la spesa. Sono quasi contenta che in questo momento si trovino al mare, anche se par altri versi mi inquieta sapere che forse si trovano ancora più vicini all'epicentro del sisma. M. si è preso le chiavi di casa dei miei prima di uscire, passerà di là appena potrà per controllare com'è la situazione. Lui in questo momento si trova al lavoro, hanno fatto rientrare tutti nell'edificio, però hanno raccomandato di uscire immediatamente e di recarsi il più possibile lontano dall'edificio se dovessero verificarsi nuove scosse di forte entità.

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  3. Il terremoto fa paura anche senza avvertirlo. Immagino lo spavento e lo stato d'ansia in cui ti trovi in queste ore. Speriamo che la situazione si stabilizzi al più presto.Ciao.

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    1. E' qualcsa contro cui ci si sente davvero inermi. :(

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  4. Grazie del passaggio da me, non ti conoscevo. Il terremoto sta sconquassando tutti. Quello del 76 fu tremendo, i miei nonni persero la casa. baci

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    1. Perdere la casa... che esperienza terribile! Nella mia classe arrivò un bambino che aveva perso la casa, me lo ricordo ancora anche se non ricordo più come si chiamava. Nell'autunno successivo poi evidentemente la sua famiglia deve aver trovato un modo per ritornare ad abitare in Friuli. Non abbiamo più saputo nulla, spero che poi negli anni la vita gli abbia sorriso e abbia potuto in qualche modo compensare i traumi di quella esperienza.

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  5. Hai descritto molto bene la situazione, mi hai fatto venire i brividi. Poi le notizie al telegiornale hanno fatto il resto. Speriamo che non succeda più :(

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    1. Avevamo sperato così anche dopo la scossa di domenica .... :(

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  6. Anche da me si è sentita anche se sono più lontana....è davvero una strana sensazione

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    1. Immagina come si è sentita qui che siamo in linea d'aria relativamente vicini... e non oso pensare a come sia stato lì in Emilia, anche per quelli che si sono salvati o le cui case sono rimaste in piedi. Dev'essere un incubo.

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